Come Pulire uno Zerbino
Lo zerbino è un tappetino che viene posto all’ ingresso delle abitazioni per consentire a chi vi entra, di ripulirsi le scarpe, per ridurre al minimo la quantità di sporcizia e germi da portare all’ interno della casa. E’ quindi ovvio che lo zerbino si presenti sporco, rovinato ed è chiaramente un ricettacolo di batteri e germi, ma non per questo dovete trascurarne la pulizia e la manutenzione, essendo questo infatti un biglietto da visita per chi mette piede in casa vostra e chiaramente questo utile strumento “ parlerà” di voi. Vediamo insieme quindi come pulire lo zerbino.
Come pulire lo zerbino
il primo passo per effettuare una corretta pulizia del vostro zerbino ( indipendentemente dal materiale con cui è stato realizzato) è quello di sbatterlo energicamente, magari aiutandovi con un battipanni.
A questo punto, eliminato l’ eccesso di polvere e sporcizia accumulata nello zerbino ( soprattutto se questo è esposto alle intemperie), potete passare alla fase del lavaggio. Se il vostro zerbino è realizzato in gomma mettendolo in lavatrice ( o in una bacinella) con 5 litri di acqua e due terzi di ammoniaca, quindi lasciatelo asciugare e rimettetelo sull’ uscio della porta. Se il vostro zerbino invece è stato realizzato con delle fibre di cocco è preferibile che eliminiate gran parte della polvere con un’ aspirapolvere, prima di batterlo con il battipanni. Se il vostro zerbino presenta delle decorazioni o delle incisioni dovrete procedere a spazzolarle con cura, senza trascurare alcuna fessura. Si sconsiglia di lavare lo zerbino in fibre di cocco con acqua perchè questa potrebbe causare lo sbiadimento dei colori del tappetino o provocare anche la caduta di mazzetti di pelo, limitandone poi l’ utilizzo. Visto che non potrete adoperare l’ acqua per il lavaggio è opportuno che ripetiate questa operazione molto spesso, al fine di preservare lo zerbino al meglio e soprattutto mantenerlo igienizzato.
Come conservare lo zerbino
Lo zerbino è un elemento importante per mantenere la casa pulita e in ordine, ma per mantenerlo in buone condizioni è necessario conservarlo correttamente. Ecco alcuni consigli su come conservare lo zerbino:
Pulizia regolare: pulire lo zerbino regolarmente è fondamentale per mantenerlo in buone condizioni. Utilizzare una scopa o un aspirapolvere per rimuovere la polvere e lo sporco. Inoltre, scuotere e battere lo zerbino all’aperto per rimuovere la sporcizia più ostinata.
Lavaggio: se lo zerbino è molto sporco o macchiato, è possibile lavarlo. Controllare le istruzioni sulla cura del tessuto per verificare la modalità di lavaggio più adatta.
Asciugatura: assicurarsi che lo zerbino sia completamente asciutto prima di riporlo, in modo da evitare la formazione di muffe o cattivi odori. Posizionarlo in un’area ben ventilata o all’aperto per favorire l’asciugatura.
Conservazione: conservare lo zerbino in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce solare diretta e da fonti di calore eccessivo. Riporlo in un luogo dove non venga calpestato o schiacciato da oggetti pesanti.
Sostituzione: se lo zerbino è usurato o rovinato, è opportuno sostituirlo. Un vecchio zerbino non solo non svolge più la sua funzione, ma può anche essere fonte di batteri e cattivi odori.
Seguendo questi semplici consigli, lo zerbino potrà essere conservato in buone condizioni per lungo tempo. La pulizia regolare e la conservazione adeguata sono le chiavi per mantenere uno zerbino pulito e funzionale.
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Luca Verdi è un blogger appassionato di condivisione delle sue conoscenze e esperienze con gli altri. Sul suo blog, pubblica guide e tutorial su come risolvere problemi di vario tipo, dalle questioni tecniche a quelle pratiche di tutti i giorni.